La scelta del materiale è una delle fasi più importanti. Quindi, per trovare il tuo miglior compagno di guida, devi soprattutto sapere cosa vuoi fare con la tua attrezzatura, e quindi essere perfettamente consapevole delle tue abitudini nel resort, del tuo livello di pratica e del programma desiderato. Per fare ciò, devi prendere in considerazione alcuni parametri per identificare quale paio di sci è fatto per te.
► QUALE PROGRAMMA, PER CHI?
Per iniziare bene la scelta di un paio di sci, devi capire il tuo tipo di pratica ed essere onesto sul tuo livello di tecnicità. Devi anche sapere su quale terreno vuoi usare la tua attrezzatura. E' molto importante scegliere il programma che si vuole fare e che corrisponda alle proprie abitudini sugli sci ma anche alle proprie ambizioni e alle proprie affinità. Di seguito troverai quindi 6 archetipi di sciatori, permettendoti così di situarti.
- Il corridore
Il cosiddetto sciatore "Racer" è uno che ama la velocità e la tecnica. L'obiettivo di questo tipo di sciatore è quello di sciare forte e pulito, con sempre più prestazioni e precisione. Non c'è niente come una buona discesa cronometrata su una pista per perfezionare la tua tecnica e ottenere una buona dose di feeling!
- Sci da slalom / pista da corsa a curve corte
Gli sci da slalom accessibili al grande pubblico sono derivati da sci da gara ma più tranquilli, dotati di una sciancratura meno esclusiva e soprattutto con piastre meno efficienti. Questi sci sono quindi efficaci e affilati senza essere bestie da gara! Disponibili in 165 cm per lo slalom, trovano una base clienti più ampia in 170 cm dove il loro raggio di sterzata ridotto diventa più versatile. Gli sci da slalom sono scelti 10 cm sotto la vita.
ALTEZZA RICHIESTA : da 165 a 170 cm – 1 m65 per una persona di 1 m75
LARGHEZZA PAD : circa 65 mm
- Slalom Pe
Gli sci da slalom FIS sono gli sci più aggressivi sul mercato e anche i più esplosivi. Capace di grip e carve sui pendii ripidi più estremi e sulla neve più dura, richiedono al pilota un perfetto equilibrio laterale, grande velocità e capacità di stare in avanti (flessione della caviglia e bacino) ottimale, pena la catapulta. Questi sci non sono fatti per il carving , ma per prendere la massima velocità tra gli snodi sferici, prendendo un angolo massimo e girando molto corti. Gli sci da slalom FIS sono sviluppati per consentire allo sciatore di terminare la sua curva molto presto, il più possibile nell'asse della linea di caduta, per poi tuffarsi in diagonale scaricando il più possibile la pressione sullo sci. Questi sci sono perfetti per gli esperti quindi, ma da domare per superarsi nelle gare FFS o per superare la prova tecnica del maestro.
Per avere uno sci che si adatta, uno sci da slalom FIS viene scelto 10 cm sotto la tua altezza.
ALTEZZA RICHIESTA : 165 cm - 165 cm per una persona di 1m75
LARGHEZZA SKID : Standard FIS
- Gigante
Bombe assolute in pista e declinate o addirittura da gara con una sciancratura meno radicale (raggio più corto) e una costruzione più flessibile, questi giganti accessibili sono ideali per intagliare curve a 70 km/h in pista, Prendi un angolo massimo e senti una folle accelerazione sotto i piedi, o affrontare una freccia o anche una gara FFS. Ma meritarsi questi sci non è un compito facile: lo sanno tutti, senza controllo la potenza non è niente! Non sopravvalutarti, rischi di ritrovarti con uno sci inaccessibile, soprattutto perché il loro raggio di curva, che è compreso tra 17 e 19 metri, richiede già di sciare molto più veloce della media... A differenza degli sci da slalom, gli sci giganti si prendono 10 cm sopra la vita.
ALTEZZA RICHIESTA : tra 174 e 180 cm – 1m85 per una persona di 1m75
LARGHEZZA PAD : tra 62 mm e più
- Gigante FIS
Il paragone è chiaro: gli sci giganti FIS sono la F1 dell'automobile, una vetrina di know-how e prestazioni. Sviluppate nelle officine da corsa, queste piccole bombe offrono più velocità di corsa di qualsiasi macchina sulla neve. Sono più aderenti, accelerano di più e ti permettono di prendere angoli estremi sulla pista. L'obiettivo principale dei suoi sci è vincere contro i secondi che passano sul cronometro. Tuttavia, la performance crea le sue esigenze ei suoi vincoli: per tenere le redini di tali bestie, lo sciatore deve possedere una tecnica avanzata e un'ottima condizione fisica. Insomma, questi sci sono destinati ad una élite, ad amatori stagionati, appassionati o anche ex concorrenti o futuri istruttori. Per avere una buona sciata e trarre il massimo del piacere, vi consigliamo di non superare i 23/24 metri di raggio. Come per gli sci giganti, gli sci FIS giganti sono portati a 10 cm sopra la vita.
ALTEZZA RICHIESTA: tra 182 e 188 cm – 1m85 per persona di 1m75
RAGGIO : > 23 m
- Lo speleologo
sciatore tipo carver ha un solo piacere estremo: una bella pista ben curata. Padroneggia perfettamente la guida dei suoi sci, che consiste principalmente nella guida in curve strette. Una piccola pista, una piccola freccia o anche un piccolo camoscio sono i playground preferiti di questi sciatori, anche se il cronometro non è la loro priorità. Il carver scia ovunque, anche se il suo obiettivo primario è quello di tracciare curve perfette, pulite ed efficienti.
- Pista da corsa
Molto efficienti, questi sci sono un ibrido tra uno sci da gara e uno sci da pista con raggio intermedio, intorno ai 16/17 metri. Questi sci si sono rapidamente affermati tra i buoni sciatori che desiderano avere una maneggevolezza degli sci di qualità e una sensazione sulla neve senza pari, senza i vincoli richiesti da uno sci da corsa. Sono il perfetto intermediario tra i classici sci da pista e gli sci da gara: vere macchinine!
ALTEZZA RICHIESTA: tra 175 e 180 cm – 1m75 per persona di 1m75
RAGGIO : tra 16 e 18 m
LARGHEZZA PAD : tra 62 mm e +
- Traccia delle prestazioni
Una gamma di sci dedicata agli amanti delle forti sensazioni in pista, che hanno imparato il carving e cercano uno sci molto efficiente ma anche versatile e confortevole. In questo contesto, la versatilità vale per la capacità dello sci di essere virato in curve corte, medie e lunghe, ma anche per la sua capacità di passare dal taglio alla planata, vale a dire di non agganciare il suo raggio. Su questi sci cerchiamo il massimo controllo e accelerazione per ritrovare in pista sensazioni molto sportive. Sci di alta gamma, per buoni sciatori volontari.
ALTEZZA RICHIESTA: tra 172 e 178 cm - 1m75 per persona di 1m75
LARGHEZZA PAD: tra 62 mm e +
- Pista accessibile
Il più delle volte basati sui cosiddetti sci "top of the range" o "performance", questi sci da pista accessibili sono realizzati per essere scalabili e rassicurare il futuro sciatore. Questi sci permettono di sbandare in pista senza mai impigliarsi, aiutano ad entrare in curva assistendo nella prima fase delle curve... Insomma sono sci facili da usare e rassicuranti per sciatori di livello intermedio, ma che richiedono comunque prestazioni minime. Un indispensabile per divertirsi su piste ben preparate!
ALTEZZA RICHIESTA : tra 170 e 178 cm – prendi 5-6 cm in meno della tua altezza
LARGHEZZA PAD : tra 62 mm e +
- L'incrociatore
L'incrociatore è per definizione lo sciatore va ovunque! Il suo piacere è sciare ovunque nel comprensorio sciistico, sia sulle piste, sul bordo o fuoripista, senza preoccupazioni. Gli sci da crociera sono cool con l'unico obiettivo di ottenere il massimo delle sensazioni e del piacere. Ciò che ti rende felice è sciare ovunque!
- Pista versatile
Qualunque sia il terreno o il livello dello sciatore, questi sci sono quelli che corrispondono al maggior numero di persone. Ed è normale: questi sci versatili vanno bene ovunque! Infatti, che lo sciatore sia sulle piste, ai bordi delle piste o su un terreno accidentato, questi sci consentono di andare su tutti i terreni. Solo qui sono spesso nella media in valore assoluto su un criterio specifico, mancano leggermente di stabilità e hanno anche una piccola capacità di sciare su neve bassa. Insomma, questa pretesa versatilità diventa necessariamente un punto debole se dettagliamo criterio per criterio... Molto spesso accessibili e facilitanti, questi sci si adattano perfettamente a sciatori che cercano uno sci piacevole ed efficiente con l'obiettivo di divertirsi, senza troppi fastidi. requisiti e prestazioni.
ALTEZZA RICHIESTA : tra 170 e 178 cm – questi sci sono portati in vita
LARGHEZZA PAD : tra 75 e 85 mm
- Tutta la montagna
La catena all mountain è la continuazione della catena dello “sci versatile”. Questi sci all mountain sono sci versatili, ma con più prestazioni. In questa fascia l'idea è quella di avere uno sci che sia fatto per la pista (dal 60 al 70%) e allo stesso tempo percorribile fuoripista (fino al 30 al 40%). Questi sci sono perfetti per gli sciatori con tecnica che vogliono avventurarsi fuori dai sentieri battuti o per gli sciatori meno avventurosi che cercano versatilità. In breve, sono generalmente buoni sci che conservano un buon potenziale nella manovrabilità del taglio in pista ma possono anche offrire una certa efficienza fuori pista, qualunque sia la neve. Questi sci si sono rivelati piuttosto facili da maneggiare grazie alla loro larghezza in vita, che è rimasta accettabile, e per la stragrande maggioranza di noi sono sembrati i veri tuttofare dell'epoca.
ALTEZZA RICHIESTA: tra 170 e 178 cm – prendere gli sci in quota
LARGHEZZA PAD: tra 82 e 90 mm
- Il freerider
Il freerider è uno sciatore che pensa solo a una cosa: trovare lo spot! Per loro l'obiettivo è sciare dove la pista è immacolata, dove la neve è vergine. La pista non li interessa molto, preferendo sciare con gli amici in un posto tranquillo e puntando a fare la pista migliore in un campo di neve fresca. I playground preferiti dai freerider? Bellissimi boschi di abeti innevati, canali stretti, distese di polvere, ma ancora pendii e valli aperti. Per questi sciatori la neve farinosa è la loro droga, la perfetta conoscenza di questo ambiente e delle condizioni è il loro angelo custode, senza dimenticare il DVA (obbligatorio) e gli accoliti che sono la loro ancora di salvezza...
- Liberando
Molto più di una gamma, è una vera disciplina! Questa pratica è il mix perfetto tra lo sci fuoripista e l'escursionismo. Questa associazione è stata possibile grazie agli enormi progressi fatti sull'attrezzatura, in particolare sugli attacchi e sulle scarpe. In precedenza fare escursioni significava sacrificare il piacere della discesa, mentre fuoripista era quasi impossibile salire da soli, in quanto l'attrezzatura era pesante e inadatta. Oggi è quindi possibile unire queste due pratiche: freerando ! Per la maggior parte degli sci, questa gamma ruota attorno a uno sci alleggerito con 95 mm sotto il piede, accompagnato da un attacco leggero (principalmente con inserti). Attenzione, però, a scegliere lo sci giusto: all'interno di questa gamma convivono due offerte ben distinte, che sono sci leggerissimi e solo sci leggeri. Naturalmente è possibile trovare dei buoni compromessi tra queste due “categorie”. La differenza di sciabilità tra queste due opzioni è enorme sulle piste battute. Si tratta quindi di sapere se si vuole privilegiare la salita o la discesa, una pratica prettamente fuoripista o un'altra più versatile.
ALTEZZA RICHIESTA: tra 170 e 180 cm – portare gli sci in vita
LARGHEZZA PAD: circa 95 mm
- Freeride
Questa gamma offre sci che sono tanto efficienti su terreni duri quanto fuori pista, vale a dire sci puri al 50% -50%, che sono tanto capaci di carving quanto di stare sopra la polvere. Gli sci da freeride sono dotati di lunghi rocker (il rocker è infatti un rialzo anticipato della punta: lo sci non termina più bruscamente su una classica punta ma inizia a raddrizzarsi qualche centimetro o anche decine di centimetri prima della punta) leggermente marcati in altezza per evitare che la spatola colpisca troppo la pista, ma abbastanza perché lo sci possa decollare in polvere, facilitare il perno su neve difficile e fornire anche un po' di sollevamento allo sciatore. Questi sci sono efficienti, in grado di andare veloce e bene, con un'ottima stabilità oltre al fatto di adattarsi e rendere più facile lo sci a seconda del terreno. Per domare queste piccole auto con una vita larga (circa 100 mm) vale la pena sciare forte e veloce.
ALTEZZA RICHIESTA: tra 178 e 185 cm – prendi da 5 a 8 cm sopra la tua altezza
LARGHEZZA PAD: circa 100 mm
- Freeride grasso
Gli sci della gamma fat freeride sono destinati principalmente al fuoripista, ma rimangono comunque sciabili in pista anche se non è il loro primo dominio. Sono tagliati per essere efficaci in tutte le condizioni di neve (anche nelle condizioni più difficili) e per avere un sollevamento perfetto grazie ai loro molti mm sotto i piedi: tra 100 e 110 mm per alcuni! Questi sci sono fatti per scolpire la neve fresca, fare bellissime curve in campi innevati immacolati e soprattutto per prendere la massima velocità. Solidi, veloci e stabili, questi sci possono sembrare un po' old-school nella sciabilità ma rimangono armi per le cosce grandi. Lo svantaggio di queste bombe è che non sono molto giocose e sono destinate a sciatori molto bravi in ottime condizioni fisiche, che praticano regolarmente il fuoripista.
ALTEZZA RICHIESTA: tra 180 e 190 cm – prendi da 5 a 10 cm in più della tua altezza
LARGHEZZA PAD : tra 100 e 110 mm
- Big Mountain Rocker
Questa categoria di sci è all'altezza del suo nome: grande! I big mountain rocker sono prima di tutto sci d'immagine, sci con misure più che generose ea volte anche fuori standard, tagliati per ampi spazi e per mandare il bozzello. Contrariamente a quanto molti pensano e dicono, questi sci restano "sciabili" in pista ma in modalità scooter, cioè si comportano a livello degli scarponi, mentre l'anteriore e il posteriore percorrono la pista a ritmo (a causa del rocker sotto le spatole anteriore e posteriore). Non è molto piacevole, ma non è nemmeno l'orrore! Al contrario, questi sci sono spesso molto facili da usare su neve farinosa, le sciancrate e il doppio rocker consentono di avere un perno di qualità (anche su neve difficile) e di avere una grande portanza per facilitare la sciata, offrendo allo stesso tempo un modo diverso di avvicinarsi a questi terreni. Sci giocosi, quindi, e poco impegnativi!
ALTEZZA RICHIESTA: tra 183 e 192 cm – prendi da 10 a 15 cm in più della tua altezza
LARGHEZZA PAD: tra 105 e 130 mm
- L'escursionista
Negli ultimi anni lo scialpinismo è in aumento. L'obiettivo di questi sciatori/escursionisti è salire in cima alla montagna senza l'ausilio di mezzi meccanici. Condividono valori di tranquillità, natura e rispetto per la montagna. Inoltre gli escursionisti hanno un secondo obiettivo (oltre a quello di raggiungere la vetta): quello di ingrassare! Infatti, essendo al grammo più vicino, sono pronti a tutto pur di risparmiare 10 grammi su sci, scarponi o anche attacchi. Questo è un parametro paralizzante per lui, anche se significa sacrificare un po' di comfort in discesa. È semplice, l'escursionista ha persino alleggerito la salsiccia!
- Escursione
Recentemente convertiti in rocker, gli sci da alpinismo sono sempre più moderni, il che li rende più facili da maneggiare fuori dalle piste. Leggeri (anche molto leggeri), questi sci offrono un girovita abbastanza sottile, tra 80 e 90 mm per rimanere il più leggeri possibile. Molto efficienti e piacevoli in salita, questi sci sono più difficili da maneggiare in discesa, perdendo un certo comfort di scivolamento e stabilità a causa della loro leggerezza. Sono comunque degli ottimi sci, perfetti per la guida su tutti i tipi di terreno con gli amici o la famiglia!
ALTEZZA RICHIESTA : tra 165 e 175 cm – prendi meno (5 cm in meno) della tua altezza
LARGHEZZA PAD : tra 80 e 90 mm
- Gara di Rando
Questa gamma di sci è riservata solo a un'élite. Sottili come lame, dritti come una I, più rigidi di un piede di porco ma più leggeri dell'aria, questi sci sono pensati per gli escursionisti in cerca di prestazioni. In effetti, una volta che queste partite sono ai loro piedi, c'è solo una cosa che conta per questi funamboli: il cronometro! Con sci molto sottili (circa 65 mm), è molto facile e piacevole scalare le piste innevate. Anche se queste piccole pepite sono una vera delizia in salita, sono difficili da controllare e mancano considerevolmente di stabilità in discesa... Massime nel requisito...
ALTEZZA RICHIESTA: circa 160 cm – prendi da 10 a 15 cm in meno della tua altezza
LARGHEZZA PAD : circa 65 mm
- Il freestyler
Che sia su terreno naturale, sul bordo della pista o in uno Snow Park, c'è solo una cosa che fa vibrare il freestyler : alzarsi! Una volta capovolto, una volta che è una rotazione a destra, poi a sinistra... Il freestyler esplora tutte le possibilità dei salti e trascorre ore nello stesso posto per fare la figura migliore. Gli piace utilizzare i rail presenti nello Snow Park, ma anche ritagliarsi i propri salti. Perdendo slancio, questa pratica del freestyle si sta evolvendo verso l'utilizzo di sci più larghi e giocosi rispetto alle pure machine destinate a chi manda davvero forte sulle tavole più grandi.
- Stile libero
Gli sci freestyle possono essere sciati in avanti e... indietro! Per questo, tutti gli sci hanno una doppia spatola (anteriore e posteriore) e hanno gli attacchi montati centrati per poter sciare in entrambe le direzioni. Attenzione però a non fraintendere, tutti gli sci freestyle non sono identici e non sono pensati per lo stesso livello di pratica. All'interno di questa gamma, ci sono quindi due famiglie principali: hardcore freestyle e accessibile freestyle. I primi sono pensati per inviare grandi salti e non sono necessariamente facili da sciare sulle piste, mentre i secondi consentono di imparare il freestyle e sono associati come sci versatili in grado di fare tutto.
ALTEZZA RICHIESTA: tra 170 e 180 cm – prendere l'altezza
LARGHEZZA PAD: Tra 85 e 95 mm
Per le dimensioni suggerite, ci siamo basati su una persona che misura 1m75.
► QUALE LIVELLO TECNICO?
Prima di scegliere il proprio compagno per la stagione invernale, è molto importante che lo sciatore conosca perfettamente il proprio livello tecnico in modo che sia il più adatto possibile alle sue aspettative ed esigenze, e soprattutto per potersi divertire al massimo sulle piste.
Il livello tecnico di uno sciatore è facile da definire: su quale terreno si evolve lo sciatore e qual è il tipo di guida che è in grado di effettuare (ammesso che il taglio di guida sia d'obbligo - anche se non praticabile su determinati terreni come il Snow Park o su neve farinosa).
Pertanto, quattro livelli principali si distinguono per consentire di situare il livello tecnico sulle spatole. Sta a te !
- Livello 1: principiante
Carattere di sci consigliato : accessibile, flessibile e tollerante.
Campo di gioco: piste per principianti e piste verde/blu.
Tipo di svolta: spazzaneve, curve parallele, velocità molto bassa.
Tipo di guida: slittamento e scivolamento.
generale : posizione seduta, bacino indietro, sci ben distanziati, braccia penzolanti lungo il corpo... Fondamentalmente, sei a terra come dice l'espressione popolare e come mostra la tua figura! Passi più tempo seduto sulla neve che in piedi sugli sci, ma come si suol dire, la tenacia vince su tutto. La cioccolata calda après-ski sarà ben meritata!
- Livello 2: Intermedio
Carattere dello sci consigliato: accessibile, tollerante e confortevole.
Campo di gioco: piste blu e rosse.
Tipo di virata: virate parallele, velocità medio-basse.
Tipo di guida: perfetto controllo dello slittamento, buona manovrabilità in scivolata.
Posizione generale: ancora “culo” ma meno “seduto sugli sci”. I polpacci sono ancora doloranti e le gambe ancora molto rigide, ma ti sei raddrizzato un po': è l'inizio dell'homoskius ! Ti prendi sempre più piacere e riesci a seguire gli altri: ora devi lavorare sulla tua tecnica.
- Livello 3: avanzato
Carattere dello sci consigliato: comodo, tollerante ed efficiente.
Campo da gioco: dalle piste blu alle piste nere con perché no, qualche bordo di piste polverose o facili fuoripista, anche i moduli facili dello Snow Park.
Tipo di virata: padronanza della virata parallela. Velocità media o alta. Sai come variare i raggi, allungare la curva, girare corta, evolvere tra i dossi. I più esperti iniziano ad evolvere lo sci di spigolo esercitando più pressione a fine curva. Questo è l'inizio dell'intaglio .
Tipo di guida: guida sdrucciolevole controllata. Per il meglio, inizio della guida di taglio.
Posizione generale: inizi a piegare bene le gambe e ad appoggiarti alla linguetta delle scarpe. Il tuo bacino è ben al di sopra dei tuoi piedi e le tue braccia più in avanti. Ma al minimo problema, il tuo equilibrio si sposta all'indietro. Peggio ancora, ti giri spesso posizionando il bacino all'interno della curva. Spesso sei troppo teso e troppo rigido.
- Livello 4: Esperto
sci preferito: da efficiente a molto efficiente, anche impegnativo o esclusivo.
Playground: il tuo playground è vastissimo: tutte le piste, gli stadi di slalom, il fuoripista, lo Snow Park... Sei presente ovunque!
Tipo di curva:
- Pista : in seggiovia gli sciatori ti ammirano mentre accorcia questa parete sconnessa in due curve velocissime. Sai anche come scolpire oltre la ragione... Sei un capo.
- Stadio Slalom : sai come dominare uno slalom o uno slalom gigante senza essere un ex campione. Ti piace sfidare l'orologio!
- Fuoripista: condizioni difficili o neve immacolata, mandi alla grande a tutta velocità con il controllo totale.
- Snow Park: rischi sui tavoli neri, fai sesso e non ti spaventi!
Tipo di guida: taglio prestazionale o taglio molto prestazionale.
Posizione generale: perfetto equilibrio front-to-back e side-to-side. Niente da dire !
► QUALE TAGLIA SCEGLIERE PER I TUOI SCI?
Scegliere la misura dei propri sci è sempre un mimo difficile dove non bisogna sbagliare. Saranno infatti un vero compagno di volo per più di 6 mesi, quindi abbi cura di scegliere la taglia più adatta in base al tuo livello tecnico e alla tua pratica, ma anche in base alla tua morfologia.
La misura degli sci dipende quindi da 4 criteri principali:
- Preferenze personali: manovrabilità = sci corti o stabilità = sci più lunghi...
- Il livello tecnico : curva, tipo di guida, posizione...
- Il programma : race, carving , freeride, all mountain , freestyle, freerando , versatile...
- Morfologia e potenza fisica : altezza, peso, condizioni fisiche, ecc.
Di seguito una tabella per aiutarvi a scegliere la taglia giusta in base al programma previsto e alla morfologia:
Ora hai tutte le carte in mano per trovare il miglior paio di sci in base al tuo livello tecnico e alla tua pratica! E se hai ancora domande o non sei sicuro di un paio di sci, puoi sempre chiamarci!
► MANUTENZIONE SCI DOPO L'ACQUISTO
Quando i fiumi iniziano a salire, è tempo di scendere dalle piste e mettere gli sci a letto per l'estate. Hai passato molto tempo a scegliere i tuoi sci e ora che l'inverno è finito, è imperativo riporli correttamente. Questo impedisce loro di deteriorarsi quando non vengono utilizzati e li mantiene lucidi per il prossimo anno! Spesso, infatti, paragoniamo uno sci a un'auto: devi prendertene cura e mantenerli! Una manutenzione o un rimessaggio impropri possono influire sulla salute degli sci. È quindi molto importante durante la stagione, due o tre volte a seconda della frequenza delle uscite, mantenere gli sci con un professionista. Per prima cosa controllerà le condizioni degli attacchi e verificherà l'aspetto generale dello sci. Dopo l'analisi, lo skiman rifarà (o meno a seconda delle condizioni) la suola dei tuoi sci. Ciò consentirà un maggiore comfort e una migliore qualità di planata. Inoltre, la manutenzione degli sci ne prolunga la durata.
Una volta che l'inverno è finito, devi riporre gli sci. Ma non comunque! Gli sbalzi di temperatura, infatti, influiscono molto sugli sci, quindi non basta spingerli sul fondo del garage! È meglio tenerli in un luogo lontano da luce, calore e soprattutto in un luogo asciutto. La cosa migliore è comunque conservarli in una custodia prevista a tale scopo per limitare la polvere. Attenzione, però, a non riporre mai gli sci bagnati in una copertura, con il rischio di arrugginire le lamine . Bisogna quindi fare attenzione ad asciugare bene la suola degli sci e le lamine . Inoltre, poiché quasi tutti gli sci hanno camber e/o rocker, è importante assicurarsi che non siano affatto compressi. Il posto più semplice per riporre gli sci è sotto il letto!
Inoltre, anche se a fine stagione è più difficile trovare le motivazioni necessarie per il loro mantenimento rispetto a novembre, è comunque importante dedicarvi un po' di tempo per mantenere i vostri sci in buone condizioni. evitare grandi manutenzioni all'inizio dell'inverno.
Una volta che gli sci sono stati rimessi a nuovo, devono essere incerati con un ferro da stiro prima di riporli. Questo è un passaggio cruciale nella preparazione per il rimessaggio estivo. Questo nutrirà la base, proteggerà i bordi dalla ruggine e manterrà l'umidità fuori mentre sei in spiaggia! Occorre quindi applicare uno spesso strato di cera calda sulla base e sui bordi , che sarà ovviamente necessario raschiare via prima della prima uscita dell'anno!
Infine, si consiglia anche di allentare gli elementi di fissaggio. Servono da intermediario tra te e i tuoi sci: hanno un ruolo molto importante da svolgere durante le tue sessioni di sci e quindi necessitano di cure. Allentare semplicemente i dispositivi di fissaggio con un cacciavite convenzionale per rilasciare la tensione al loro interno.
SCEGLI LA TUA SCARPA
Come per gli sci, gli scarponi sono scelti con cura. È fondamentale avere scarpe che calzino e soprattutto che non facciano male allo sciatore: una scarpa dolorosa = una giornata sprecata! È quindi necessario prendersi del tempo per scegliere la calzatura più adatta alla morfologia del piede, per avere un comfort senza pari. Gli scarponi da sci sono suddivisi in fasce (come per gli sci), che sono legate al livello di pratica.
► QUALE PROGRAMMA, PER CHI?
- all -mountain
all mountain sono destinati ad accompagnare gli sci sull'intero comprensorio sciistico, cioè sulle piste e non solo. Gli scarponi da sci di questa gamma sono versatili su tutti i tipi di neve. Sono precisi, generalmente sfoggiano tre o quattro ganci per avere un ottimo appoggio, e hanno anche un colletto inclinato in avanti per dare la posizione naturale dello sciatore. Questa gamma di scarpe offre per la maggior parte prodotti molto confortevoli, dotati di una fodera abbastanza spessa e accogliente. Per quanto riguarda il flex , varia da 80 a 120/130 a seconda del livello tecnico dello sciatore. Vere scarpe multiuso, per sciatori non troppo sportivi ma che cercano comunque una certa prestazione.
- Freeride
Queste scarpe sono per gli amanti della polvere. Riprendono tutti gli ingredienti degli scarponi top di gamma dedicati alla pista ma adatti allo sci fuoripista. Sono infatti tagliati appositamente per lo sci freeride, con in particolare un collarino meno inclinato verso l'anteriore, con zone ammortizzanti per assorbire gli urti in modo da adattarsi ai diversi terreni e alle diverse condizioni della neve. Questa scarpa ha un flex abbastanza alto , ganci che vanno da due a quattro, oltre a una zona antiscivolo sotto la suola che permette allo sciatore di camminare in montagna per raggiungere il suo posto, con gli sci sulle spalle.
- Liberando
Queste scarpe, in piena evoluzione negli ultimi anni, sono realizzate in una plastica leggera per avere un grande comfort durante le salite (il peso è generalmente compreso tra 1,3 e 1,6 chili per piede). Sono dotate di un collarino disimpegnabile, ovvero una modalità montata che permette alla tibia di muoversi avanti e indietro in modo da avere un'andatura naturale in salita, e una modalità di bloccaggio in discesa, che blocca la scarpa e che quindi riacquista il suo flex di base . Ciò offre un grande comfort allo sciatore, sia in salita che in discesa. Nel 2019-2020, gli stivali freerando hanno tutti degli inserti per garantire la compatibilità con gli attacchi da touring (tutte le marche). Il flex di queste scarpe è di circa 100.
- stile libero
Queste scarpe sono tagliate appositamente per gli appassionati di freestyle (e dilettanti), quelli a cui piace scopare! Hanno un collare abbastanza dritto per avvicinarsi ai moduli in modo neutro, avanti o indietro, offrendo un flex intermedio per accompagnare le ricezioni senza fare troppi punti duri. Dotate di ampie zone ammortizzanti sotto il piede per assorbire gli impatti in atterraggio, hanno molto spesso due o tre ganci per unire comfort e precisione. Le scarpe da freestyle hanno un flex di circa 110.
- pista di gara
Come per gli sci, questi scarponi sono piccole bombe ad alte prestazioni. Molto protese in avanti e con un collo abbastanza alto, queste scarpe sono molto rigide e molto vicine al piede per ottimizzare il trasferimento di appoggio. Il supporto della tibia sulla lingua è obbligatorio per controllare le scarpe. Gli scarponi da sci da pista hanno gusci sottili, armati di una fodera sottile e tutti hanno quattro ganci e un cinturino largo (per avere un supporto linguetta molto ampio). Queste scarpe molto sottili hanno una larghezza da 98 a 100 mm al metatarso, che promuove la precisione durante la guida.
► SCEGLI LA TUA SCARPA IN BASE AL TUO LIVELLO TECNICO
- Livello 1: principiante
Scarpa consigliata : scarpa comoda, facile da calzare, da molto morbida a flex moderato ma adattata al peso. Ad esempio, per una persona di 60 kg, devi prendere un flex di 80 (non è paragonabile allo stesso flex per una persona di 110 kg). La base di questi scarponi è il comfort: devono essere abbastanza flessibili e comodi, con un flex molto leggero per facilitare la guida e il controllo degli sci .
- Livello 2: Intermedio
Scarpa consigliata : hai un livello basso e sei più sereno sugli sci, quindi puoi (a seconda delle tue sensazioni) scegliere vari modelli di scarponi da sci, con specialità in base al tuo programma. Lo sciatore intermedio, infatti, può divertirsi prendendo scarpe con colletto disimpegnabile o con ammortizzatori... All'interno di questo livello, è comunque importante scegliere scarpe con una certa larghezza del piede per essere comode, evitare di avere freddo e soprattutto di sopportare le cambuse da allestire.
- Livello 3: avanzato
Scarpa consigliata: conosci bene i tuoi gusti e ora hai bisogno di precisione per sentire la finezza nella trasmissione dello sforzo ma anche le informazioni che emergono dalla neve. In breve, diventi tutt'uno con il tuo sci. Impossibile andare oltre i 100 mm al metatarso, anche se il tuo piede è forte. Vuoi la precisione. Le scarpe funzionano bene e richiedono una buona postura di supporto della lingua. Il loro flex è più alto, tra 110 e 120. Anche se il comfort è un criterio molto importante, finezza, precisione e prestazioni sono altrettanto importanti. Inoltre, questi scarponi possono essere termoformati (scarpetta densa e sottile) e bootfitted (scafo piuttosto sottile) per adattarsi perfettamente alle specificità dello sciatore e alla sua morfologia del piede.
- Livello 4: esperto
Scarpa consigliata: non hai bisogno di nessuno per comprare i tuoi scarponi da sci! Conosci te stesso e conosci bene i tuoi difetti e le tue qualità per guidare al meglio la tua scelta. Inoltre, sai quali marche di scarpe scegliere in base alla morfologia del tuo piede e al tuo livello. Per te hai bisogno di scarpe precise e di alta gamma, e noi possiamo solo consigliarti di realizzare una suola prima di passare attraverso la scatola di sagomatura tramite termoformatura, bootfitting o altra tecnologia sullo scafo.
► CHE TAGLIA SCEGLIERE PER I TUOI SCARPONI DA SCI?
Gli scarponi da sci hanno indicatori di taglia diversi da quelli delle taglie francesi. Gli scarponi da sci usano il mondopoint per indicare la taglia. La misura mondopoint corrisponde alla lunghezza del piede, in cm. È quindi molto difficile sbagliarsi sulle sue dimensioni. Ad esempio, un 23 mondopoint corrisponde a 36 in numero di scarpe francesi e un 42 a 27 in mondopoint . Non conosci la tua taglia? Nessun problema, abbiamo la soluzione! In effetti, non devi fare altro che incastrare il tallone contro un muro, appoggiare i piedi su un foglio di carta e fare un segno davanti alla punta più ambiziosa (la più grande). Misura e hai la tua taglia Mondopoint ! Non esitate a farlo su entrambi i piedi, perché sorprendentemente abbiamo un piede più forte dell'altro, è il piede dominante. E il più delle volte, questo piede dominante è... più grande dell'altro!
Di seguito, la tabella di corrispondenza delle taglie per gli scarponi da sci a Freeglisse :
► LA MANUTENZIONE DELLE SCARPE DOPO L'ACQUISTO
Poiché gli scarponi da sci sono come gli sci, devi prendertene cura e mantenerli dopo ogni uscita! Una volta terminata la giornata sugli sci, è fondamentale rimuovere le scarpette dai gusci in modo che si secchino e non marciscano. Ciò consente un'asciugatura più rapida e sana. Fare attenzione, tuttavia, a non posizionarli vicino a un camino o su un termosifone. Posizionali semplicemente a pochi metri di distanza da un punto caldo. Ci sono anche mini ventilatori ad aria calda, da inserire nella rete, che evitano l'operazione di estrazione delle ciabattine (operazione abbastanza difficoltosa), ma anche borse da trasporto riscaldate, da collegare alla rete o alla presa 12V dell'auto.
È anche molto importante chiudere i ganci della scarpa dopo ogni uscita. Infatti, se lasci aperte le fibbie della tua scarpa, la plastica (shell) di quest'ultima si deformerà e ti sarà difficile rimetterle. Quando riponete per la stagione estiva ricordatevi di chiudere bene le fibbie della vostra scarpa e di riporla in un ambiente buio e non surriscaldato per non danneggiare le plastiche.
Quando una parte della scarpa è usurata, deve essere cambiata. Ci sono molti pezzi di ricambio (su Freeglisse.com o direttamente dal produttore) per sostituire le parti usurate. Infatti alcune parti come le suole sono molto importanti perché contribuiscono al buon funzionamento dell'attacco. È quindi importante controllare lo stato di usura delle vostre scarpe ed eventualmente sostituirne le parti.
Un piccolo consiglio in più: non lasciare mai gli scarponi da sci nel bagagliaio dell'auto per risparmiare tempo per il giorno successivo. I gusci si irrigidiranno con il freddo: allora ti sarà impossibile infilarti le scarpe.
SCEGLI IL TUO SNOWBOARD
Che taglia, che modello, che camber? Anche per gli snowboarder è importante scegliere l'attrezzatura giusta, soprattutto perché non tutti gli snowboard sono uguali e non offrono lo stesso livello di tecnicità. Grazie alla nostra esperienza, sarà molto più facile per te trovare la tavola che soddisfi le tue aspettative e le tue esigenze, identificando perfettamente il tuo livello di pratica e il tuo programma.
► QUALE PROGRAMMA, PER CHI?
Per iniziare bene lo snowboard, devi avere una perfetta conoscenza delle tue condizioni fisiche ed essere onesto sul tuo livello di tecnicità. Devi anche sapere su quale terreno vuoi usare la tua attrezzatura. È molto importante scegliere il programma che vuoi fare, e che corrisponde alle tue abitudini di snowboard ma anche alle tue ambizioni e alle tue affinità. Di seguito troverai quindi 6 grandi famiglie di snowboard per permetterti di situarti.
- Freeride:
Rivolto agli amanti della polvere, le tavole da freeride sono fatte per il fuoripista. La loro costruzione è più rigida della media e sono più lunghe delle tavole da snowboard standard. Questo dà loro stabilità e potenza quando il ciclista si trova su terreni accidentati, indipendentemente dalle condizioni della neve. Per la maggior parte delle tavole da freeride, sono dotate di un profilo direzionale adattato e di un rocker, che ti consentono di avere una migliore portanza e quindi una migliore pianificazione sulla neve farinosa. Forniscono una guida fluida e intuitiva offrendo allo stesso tempo una presa ottimale su neve dura e preparata. E sì, anche se questi piccoli giocattoli sono associati al fuoristrada, sono ottime macchine anche in pista, dando anche la possibilità di intagliare ! In effetti, i giri di taglio sono precisi e i rinvii sono potenti. Le tavole da freeride sono generalmente molto capaci e considerate attrezzature di fascia alta. Gli snowboard freeride sono più per le persone che guidano velocemente e duramente, amanti della velocità e del powpow !
- 100% polvere:
Questa famiglia di snowboard è molto recente. Risale alle origini della disciplina che originariamente era lo snowboard. Non c'erano piste preparate, solo campi di polvere bianca incontaminati, con snowboard senza camber, senza rocker e ampie linee laterali. Lo scopo di questa disciplina era di surfare nel powpow , come facevano i surfisti californiani con le onde. Oggi i produttori di snowboard stanno aggiornando queste piccole pepite utilizzando tecnologie più moderne e ad alte prestazioni. Queste tavole hanno una forma molto direzionale prima di intagliare bellissime curve nella polvere. Sono spesso più corte e larghe rispetto ai modelli standard, con un nose oversize (la parte anteriore della tavola ) e questo, con un rocker enorme per planare meglio in fresca. La piccola particolarità di questi snowboard è nel tallone, dove si vede una rondine tail , ovvero un tail a forma di tail che riduce il lift nella parte posteriore della tavola per migliorare la manovrabilità in fresca e dare una maggiore sensazione di fluidità. Sono tavole agili e molto piacevoli, ma attenzione, non amano la neve dura dove è difficile controllarle (a meno che non abbiate cosce molto grandi).
- Stile libero :
La categoria snowboard freestyle è rivolta agli amanti dei salti, a coloro che amano alzarsi e cercano di produrre il massimo della figura. Queste tavole hanno generalmente un profilo twin -tip, cioè è simmetrico ed è possibile guidarla in entrambe le direzioni (normale o switch). Sono quindi perfettamente bilanciati, il che facilita l'uso di binari, box o anche sporgenze . Le tavole sono per lo più più corte, il che le rende più maneggevoli e più giocose. Inoltre, la manovrabilità è un criterio molto importante quando si vuole fare freestyle, perché permette di concatenare i moduli più velocemente. In generale, una tavola da freestyle è giocosa e reattiva, come uno skateboard. Le tavole per le rotaie saranno più flessibili e più divertenti. Le tavole per half-pipe o big air saranno molto più rigide e quindi più potenti, ma meno giocose. Sono progettati per essere appesi il più possibile alle pareti ghiacciate dell'half pipe. Vale anche la pena ricordare che se sei interessato al freestyle ma desideri qualcosa di meno esclusivo, scegli la versatile variante freestyle. Questi snowboard sono un buon compromesso poiché offrono la giocabilità di un puro freestyle con la versatilità di un all- mountain .
- All - mountain / polivalente:
La catena all- mountain è sicuramente la più versatile di tutte! Le tavole sono in grado di spostarsi da un terreno all'altro senza alcun problema. Che tu sia su neve preparata, neve farinosa, neve ruvida , ghiaccio, avrai sempre le stesse sensazioni e il comfort di scivolamento. Puoi anche, se lo desideri, fare una deviazione allo Snow Park per fare dei salti. Questo snowboard è il giusto mezzo tra presa, manovrabilità e galleggiamento per un comportamento ottimale ovunque in montagna. Infatti, queste tavole sono utilizzate dalla maggior parte dei rider , per la loro versatilità e comodità. Che tu sia un principiante o un intermedio, uno snowboard di questo tipo è un'ottima scelta per cominciare. Con una tavola di questa gamma puoi praticare tutte le discipline come meglio credi: pista, freestyle, freeride... Ma purtroppo non evita ancora gli errori di spigolo!
- A piedi :
E sì, puoi anche fare escursioni con una tavola grazie allo splitboard ! Relativamente nuovo nel mondo dello snowboard, questo più giovane si è appena aggiunto alla famiglia offrendo una tavola che si divide in due per unire due passioni: quella dell'escursionismo e quella dello snowboard. Sono dotati di una costruzione e di un profilo da freeride, ma con un dettaglio molto particolare: si dividono per formare un paio di sci! Una volta che la tavola è divisa in due, è sufficiente girare gli attacchi e staccare la parte posteriore (in modo da avere il tallone libero come un classico attacco da scialpinismo) con estrema facilità, così come indossare le pelli, seal and forward! Una volta in cima, non devi fare altro che rimettere gli attacchi correttamente e riattaccare la parte posteriore, rimontare lo snowboard e rimuovere le pelli, e via per una bella discesa nella neve fresca! Uno splitboard vi permetterà quindi di arrampicare come nello scialpinismo ma di scendere su uno snowboard come se nulla fosse.
► SCEGLI IL TUO SNOWBOARD IN BASE AL TUO LIVELLO TECNICO
Come con gli sci, lo snowboard ha 4 livelli di pratica. È importante essere consapevoli dei suoi livelli, al fine di garantire la vostra sicurezza e il vostro piacere. Attenzione però, spesso tendiamo a non voler essere "principianti". Cerca di avere un giudizio oggettivo al tuo livello. La scelta di una tavola adatta non solo migliorerà l'esperienza, ma ti consentirà di progredire più velocemente. Inoltre, non è raro vedere rider esperti che usano tavole per principianti, sono molto giocose e ti permettono di divertirti. Tuttavia, il contrario è meno vero. Una tavola confermata sarà meno tollerante e potrebbe rallentare i tuoi progressi o, peggio ancora, farti smettere di fare snowboard! Ecco i 4 livelli di snowboard:
- Livello 1: principiante
Lo snowboard? Mai provato ! Per i principianti, le tavole sono generalmente più flessibili e molto più tolleranti rispetto ai modelli superiori, in modo da evitare difetti di spigolo (ricorrenti all'avvio). Siete fan delle piste verdeazzurre, alla ricerca del loro equilibrio. La tua posizione principale è quella della foglia morta, cioè che non facciamo curve: ti lasci scivolare silenziosamente di fronte al pendio.
Parco giochi : le verdi piste sono il tuo paradiso!
Carattere dello snowboard da privilegiare : flessibile, tollerante e più piccolo della tua taglia per ruotare più facilmente, semplice rotazione di sgancio
- Livello 2: Intermedio
Un po' rigido sugli appoggi, pian piano inizi a fare piccole curve che non sei molto sicuro di te, ma fai meno errori di spigolo? Senza dubbio, sei nel livello intermedio! Ti diverti sempre più spesso con lo snowboard e sei sempre più a tuo agio anche se non sei immune da una caduta. Conosci le basi tecniche: ora non ti resta che applicarle!
Parco giochi : piste verdi e blu, anche se inizi ad avventurarti dappertutto
Carattere dello snowboard da preferire : moderatamente flessibile, tollerante e più piccolo della tua altezza per facilitare le curve
- Livello 3: Confermato
Lo snowboard? In pista, fuoripista, sui bordi! Gli errori di spigolo sono sempre più rari e puoi prendere velocità senza esitazione, mentre fai delle belle grandi curve... Sei davvero al livello confermato! Sei un ciclista molto regolare , segui tutti i tuoi amici ovunque, sia in pista che fuori, ti diverti molto... Ma detto questo, hai ancora un po' di margine di miglioramento.
Parco giochi : sei una piccola chiave maestra!
Carattere dello snowboard da privilegiare : un po' tollerante, piuttosto rigido, stabilità, buon grip
- Livello 4: Esperto
La montagna non ha più segreti per te. I difetti di bordo sono solo un lontano e brutto ricordo. Ami variare il terreno, sei a tuo agio su terreni accidentati come in pista, o in un canale molto ripido pieno di polvere o in un campo di neve immacolato. Non esitate né davanti ai moduli del Parco né a fare slalom tra gli abeti.
Parco giochi : sei un pilota esperto, l'intera montagna è il tuo parco giochi
Carattere dello snowboard da preferire : rigido (placca rinforzata), reattivo, preciso, stabile (alta velocità), reattivo, ottimo grip
► CHE TAGLIA SCEGLIERE PER IL TUO SNOWBOARD?
È essenziale scegliere la giusta dimensione della tua tavola. Infatti, una cattiva scelta dello snowboard può comportare difficoltà di pratica, messa in pericolo del rider e peggio ancora, un'antipatia per lo snowboard. Una tavola troppo lunga, infatti, risulterà più difficile e meno intuitiva da governare. Al contrario, una tavola troppo corta sarà meno stabile e molto meno versatile. Si tratta quindi di trovare il giusto equilibrio in relazione alla propria altezza, ma anche in relazione al proprio peso, al proprio livello e alla propria pratica. Fondamentalmente, per avere l'attrezzatura della giusta misura, la tavola deve raggiungere il livello del mento del pilota. Questo non è del tutto vero. Essendo lo snowboard molto evoluto negli ultimi anni, queste informazioni dovrebbero essere qualificate.
- Tavole piccole:
Le piccole tavole ti permetteranno di avere un perno migliore, ovvero saranno più facili da maneggiare e governare, sono anche più intuitive e ti permetteranno di lanciare più facilmente le rotazioni. Al contrario, i piccoli snowboard sono molto meno versatili e meno stabili.
- Plancia media:
Questa tavola di dimensioni è perfetta per fare tutto. Ti permette in pista di fare belle rotazioni piuttosto facilmente e in neve farinosa di avere un ascensore per planare meglio. Sono abbastanza stabili su una pista ben curata, permettendoti di prendere velocità e fare belle curve. Le tavole "medie" sono quindi piuttosto facili da manovrare e manovrare,
- Tavola grande:
Le tavole più grandi sono più difficili da maneggiare e guidare. Fornisce stabilità, soprattutto ad alta velocità, e quindi fornisce un migliore equilibrio al ciclista. Tuttavia, queste grandi auto da corsa sono difficili da girare e quindi da inserire in rotazione. Gli snowboard grandi sono quindi preferiti ai rider esperti , che hanno tutte le basi tecniche per la pratica e sanno già come gestire bene una tavola. Queste grandi tavole permettono anche al freeride di avere una buona portanza per pianificare meglio e quindi non sprofondare in cm di neve. Sono quindi perfette per chi vuole mangiare in polvere!
Naturalmente, tutti questi dati sono indicativi, quindi non concentrarti solo su di essi. È inoltre necessario tenere conto delle tue preferenze personali, del tuo livello di pratica, della tua morfologia e soprattutto dei tuoi desideri.
► CHE LARGHEZZA SCEGLIERE PER IL TUO SNOWBOARD?
Anche se scegliere la misura del proprio snowboard è molto importante, è fondamentale anche scegliere con cura la larghezza della tavola, che troppo spesso viene dimenticata dai rider , anche se è un criterio fondamentale/importante. Infatti, se una tavola non è abbastanza larga, gli scarponi da snowboard sporgono o davanti a livello delle dita dei piedi, o dietro a livello dei talloni, o su entrambi i lati! Questo ti ostacolerà quando prendi le lamine e causerà una scarsa rotazione perché gli scarponi entreranno in contatto e raschieranno la neve. Di conseguenza, sarai rallentato e sbilanciato, che nella maggior parte dei casi causerà una caduta (nel peggiore dei casi un infortunio). Al contrario, se la tavola è troppo larga per gli scarponi , il tuo piede sarà lontano dai bordi . Sarà quindi più difficile per il rider esercitare una pressione sufficiente su di essi per innescare rotazioni e quindi guidare lo snowboard. È quindi molto importante verificare attentamente la larghezza del vostro snowboard con la misura dei vostri scarponi, in modo da avere un'attrezzatura adeguata per godervi le piste in tutta sicurezza e avere il massimo del piacere!
Come regola generale, gli snowboard sono classificati in base a 4 larghezze:
- Meno di 25 cm: snowboard stretti per piedi piccoli. La loro larghezza in vita è inferiore a 25 cm. Queste tavole sono adatte per scarpe di dimensioni inferiori a 41.
- Da 25 a 25,5 cm: snowboard standard, queste sono le tavole che si adattano al maggior numero di rider . Copriranno le taglie di scarpe da 41 a 43,5
- Da 25,5 a 26 cm: snowboard di larghezza media per le taglie dalla 44 alla 45
- 26 cm e oltre: snowboard larghi per rider con piedi grandi: taglia 45 e +
Attenzione: queste taglie e questi valori dipendono ovviamente dalla marca dello snowboard. Non tutti i produttori offrono le stesse larghezze: ogni marchio ha le proprie equivalenze di dimensioni. Questi valori sono quindi solo indicativi.
► QUALE PIEDE?
Pippo o normale ? Questa è LA domanda posta da tutte le società di noleggio di snowboard e dai venditori di negozi. Ed è anche l'eterna domanda che ti poni: cosa sono io? Quindi, per aiutarti a trovare quale dei tuoi piedi sarà davanti, ecco alcuni suggerimenti:
Se sei un principiante e non hai mai fatto snowboard prima, abbiamo una soluzione! Alzati in piedi (con lo spazio davanti a te), i piedi alla larghezza delle spalle e chiedi a qualcuno di spingerti abbastanza forte e con uno scatto acuto. Il primo piede che avanzerai per riequilibrarti sarà il tuo piede "anteriore". Come promemoria, il piede destro significa che sei sciocco e il piede sinistro significa che sei normale .
Ora hai tutte le informazioni in mano per scegliere lo snowboard migliore adatto alla tua morfologia, alle tue aspettative e alle tue esigenze e soprattutto in base al tuo livello di pratica e al programma scelto. Puoi dirlo, lo snowboard non ha più segreti per te!
MANUTENZIONE SCI E SNOWBOARD DOPO L'ACQUISTO
Come per gli sci, le tavole necessitano di manutenzione durante tutta la stagione ma anche durante il rimessaggio estivo. Ciò impedisce alle schede di deteriorarsi quando non vengono utilizzate e le mantiene lucide per il prossimo anno! Una cattiva manutenzione o conservazione può pregiudicare la salute delle tavole: è quindi molto importante durante la stagione, due o tre volte a seconda della frequenza delle uscite, mantenere i propri “bambini” con un professionista. Verificherà prima le condizioni degli attacchi e l'aspetto generale della tavola, prima di ripararla. Ciò consente agli snowboard di appiattire la suola, avere un migliore comfort di scorrimento e aumentare l'aspettativa di vita.
Una volta trascorso l'inverno, deve essere conservato. Ma non comunque! Gli sbalzi di temperatura, infatti, lo influiscono molto: non basta quindi spingerlo fino in fondo al garage! È meglio conservarlo in un luogo lontano da luce, calore e soprattutto in un luogo asciutto. La cosa migliore è comunque conservarlo in una custodia prevista a tale scopo per limitare la polvere. Fai attenzione, però, a non riporre mai la tua tavola bagnata in una copertura, con il rischio di arrugginire i bordi . Bisogna quindi fare attenzione ad asciugare bene la suola e le lamine. Inoltre, quasi tutte le tavole hanno camber e/o rocker, quindi è molto importante assicurarsi che non siano affatto compresse. Il posto più semplice per riporre la tua tavola è sotto il letto!
Inoltre, anche se a fine stagione è più difficile trovare le motivazioni necessarie al mantenimento della propria tavola rispetto a novembre, è comunque importante dedicarvi un po' di tempo per mantenerle in buone condizioni ed evitare manutenzione importante all'inizio dell'inverno.
Una volta ristrutturato, deve essere incerato con un ferro da stiro prima di riporlo. Questo è un passaggio cruciale nella preparazione per il rimessaggio estivo. Questo nutrirà la base, proteggerà i bordi dalla ruggine e manterrà l'umidità fuori mentre sei in spiaggia! Occorre quindi applicare uno spesso strato di cera calda sulla base e sui bordi , che sarà ovviamente necessario raschiare via prima della prima uscita dell'anno!
Infine, si consiglia anche di chiudere gli attacchi. Fungono da intermediario tra te e il tuo consiglio: hanno un ruolo molto importante da svolgere durante le tue sessioni e quindi hanno bisogno di cure. Basta chiudere gli attacchi con le clip per evitare che la plastica si deformi e quindi danneggi l'attacco.
GLOSSARIO
► IL GLOSSARIO DELLO SCI
- gancio
Il grip è la capacità dello sci di mantenere il taglio anche con l'intervento di diversi vincoli, come la durezza della neve, la pendenza della pista, l'aumento della velocità...
- intaglio
La pratica dell'intaglio consiste nell'intagliare le curve prendendo una certa angolazione. Questa pratica è generalmente utilizzata da sciatori esperti, che hanno una perfetta padronanza di tutte le basi tecniche e un controllo assoluto sui propri sci.
- Taglia il tubo
Per fare le curve, sfruttiamo appieno il potenziale dello sci. Riduciamo l'attrito il più possibile, quindi andiamo più veloci. Per sapere se la tua svolta è perfetta, devi guardare la pista nella neve. Se la linea è perfetta e risulta disegnata da una sciabola, è una coupé perfetta. Se descrive alcune imperfezioni, è perché stai temporeggiando, sei scivolato. Più dura è la neve e più ripida è la pendenza, più difficile diventa il taglio. Anche i più grandi campioni “si rompono” in condizioni estreme. La conquista della performance è una caccia permanente al coupé.
- Taglia una curva
L'obiettivo qui è quello di eseguire un buon giro in carve, per l'intera lunghezza della curva. È quindi necessario mantenere, dall'ingresso in una curva fino alla sua estremità, un tubo tagliato.
► IL LESSICO DEGLI SCARPONI DA SCI
- Bootfitting
Queste sono tutte le tecniche utilizzate dagli specialisti nella personalizzazione degli scarponi da sci per adattare perfettamente il prodotto scelto alla tua morfologia. Il principio del bootfitting è quello di spingere gli scafi dello scarpone da sci in modo da risparmiare spazio all'interno e quindi ridurre il disagio e il dolore per lo sciatore. Questo porta un certo comfort non trascurabile.
- Fodera termoformabile
Una scarpetta termoformata gli permetterà di adattarsi perfettamente alla forma del tuo piede. Grazie a materiali specifici, la scarpetta manterrà sempre questa forma e quindi non cambierà mai più. Avere le tue scarpette termoformate ti permette di avere una scarpetta su misura e quindi di guadagnare in comfort modificando le zone sensibili e doloranti. Attenzione, ci sono fodere completamente termoformabili ed altre termoformabili solo sulle zone essenziali, cioè il malleolo oa livello del metatarso. E se le scarpette termoformate non bastano per ridurre il dolore o il disagio, è possibile utilizzare il bootfitting .
- Indice di flessione
Anche se questo non è standardizzato (capisci qui che i produttori danno il valore che vogliono), indica grosso modo la durezza della scarpa, con valori che vanno da 70 a 150. Vale a dire che il flex più piccolo è 70 e il più grande 150 , che viene utilizzato principalmente per le gare di sciatori di alto livello. Inoltre, i 150 modelli sono generalmente poco diffusi, se non tra gli specialisti delle gare di sci alpino. Alcuni modelli consentono di variare questo flex , sia grazie a linguette intercambiabili, sia spostando una vite dietro la scarpa, all'incrocio tra la scarpa e il collare. È generalmente accettato che i buoni sciatori si sentano bene con un flex da 100 a 130, ma tutto dipende dalla morfologia dello sciatore.
- Larghezza ai metatarsi
Questo valore, sempre indicato in millimetri (mm), permette di valutare la presunta precisione del modello scelto: meno spazio c'è tra il tuo piede e lo scafo, più sarai preciso. Infatti permette principalmente di confrontare la larghezza del proprio piede in corrispondenza del raccordo tra le dita del piede e il resto del piede (tarso), rispetto alle indicazioni fornite dai produttori. Non si tratta di trovare un valore esatto, ma un ordine di idea, perché non è così facile sapere se si ha il piede largo o no, il collo del piede grosso o no o il tacco sottile... - i modelli generalisti prestazionali offrono 98 mm di metatarso, versatili 100 mm e comfort 102 mm. Ancora una volta, dipende dal tuo piede, quindi prova la scarpa se possibile.
- peso della scarpa
Obbligatorio per le scarpe da trekking, freerando e freeride, il peso della scarpa rimane troppo spesso un mistero per le catene all- mountain e track. Sappi che arriva a circa 4 kg al paio per una pratica classica in stazione, e che la tendenza del mercato è verso gli alleggerimenti, pur mantenendo la sciabilità.
- Posizione di camminata o sistema ski- walk e viaggio
La posizione di accensione e la "corsa" sono collegate. La corsa è misurata in gradi e mostra quanto il polpaccio può inclinarsi (anteriore) e indietro (posteriore) nella scarpa, consentendo un'andatura molto più naturale. Maggiore è lo spazio libero, più comoda è la salita sugli sci da alpinismo (con le pelli, quindi). Per una scarpa da free touring è adatta una corsa di 55°. Ma allo stato attuale anche una scarpa che non è destinata allo scialpinismo ha un certo spazio libero, semplicemente per avere comodità di camminata per raggiungere il comprensorio sciistico o per godersi le terrazze soleggiate dei ristoranti sulle piste.
- Suole (standard alpino o escursionistico) e Standard Gripwalk
Quale scarpa si abbina a quale attacco e, soprattutto, nell'ambito di quale standard? Per essere concisi, gli scarponi da sci con punta slick sono realizzati per funzionare con attacchi da alpinismo, il che garantisce un valore di rilascio fisso, a condizione ovviamente che l'attacco sia regolato correttamente. Una scarpa dentellata (escursionismo, ma anche freerando o addirittura freeride), non funziona con questi attacchi perché il valore di sgancio non è più garantito. Per gli scarponi da all mountain e da pista, i produttori hanno recentemente concordato tutti sullo standard Gripwalk : la facilità e la qualità della camminata con gli scarponi da sci sono migliorate, pur mantenendo il livello di sicurezza.
- Dimensione monopunto
Questa è la migliore indicazione per non sbagliare poiché la taglia Mondopoint corrisponde alla lunghezza del tuo piede, in cm o mm a seconda. Un 27 equivale più o meno a un 42. Per conoscere la tua altezza in mondopoint , devi solo incuneare il tallone contro un muro, mettere i piedi su un foglio di carta e fare un segno davanti alla punta più ambiziosa. Misura e hai la tua taglia Mondopoint ! Non esitate a farlo su entrambi i piedi perché tutti abbiamo un piede dominante, cioè un po' più grande e più forte dell'altro. La calzata è ancora obbligatoria a causa della diversità dei volumi del piede a parità di taglia.
► IL GLOSSARIO DELLO SNOWBOARD
- Camber
Il camber è la curvatura della tavola, vista di lato (da non confondere con la forma – vedi sotto). Il camber è diventato molto popolare nell'ultimo decennio poiché rider e costruttori hanno capito quanto il camber può influenzare le prestazioni di una tavola e da allora decine di profili sono entrati nel mercato. Il camber è la curvatura naturale dello snowboard quando è appoggiato a terra, guardandolo di profilo. Questa curvatura, che sembra innocua, darà tutta la sua personalità alla tua tavola . Può migliorare il suo lato giocoso, renderlo più o meno tollerante, più o meno aderente, più stabile o con un migliore decollo in polvere. Ecco alcuni esempi di camber per snowboard: camber classico, reverse camber (o 100% rocker o banana rocker), flat camber o anche camber W (chiamato anche double camber), camber + rocker...